sabato 23 gennaio 2021

Recensione "Fairy Oak - La storia perduta" di Elisabetta Gnone

 Welcome back to our

 appuntamento fisso del sabato!


Vi preannuncio che questa di oggi sarà una recensione guidata dal cuore, perchè il libro di cui vi sto per parlare e il suo mondo, i suoi protagonisti e la sua autrice hanno profondamente segnato la mia infanzia!

Vi porterò con me, nel magico mondo di Fairy Oak! 

La spettacolare Elisabetta Gnone ha voluto farci un regalo nel 2020 (una delle poche gioie dell'anno passato!) e in occasione del 15esimo anniversario dalla pubblicazione del primo libro della saga "Fairy Oak - Il segreto delle gemelle"  ha riproposto al suo pubblico - fatto di bambini oramai un po' cresciuti ma sempre innamorati del mondo fatato di Verdepiano!! - una nuova avventura che si legge tutta d'un fiato, una storia che era andata perduta ....


Titolo: Fairy Oak. La storia perduta

Autore: Elisabetta Gnone

Genere: Fantasy per giovani lettori

Editore: Salani

Pubblicazione: 2020

Pagine: 388

Prezzo di copertina: 18.00 €

Voto complessivo: 10




Trama: 

«Le radici dei popoli sono come le radici degli alberi: consolidano il terreno per le generazioni future. E ogni storia perduta, o dimenticata, può contenere molte verità.»

Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immalinconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure. Ma quando i ricordi approdano all'anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia, proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico. Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà.


La mia recensione


Non potevo non comprarlo e non leggerlo tutto d'un fiato! Soprattutto perché, fin dall'età di 6 anni ho vissuto immersa nel mondo magico ed incantevole di Fairy Oak, nutrendomi delle sue ambientazioni genuine e naturali, dei suoi personaggi buffi, saggi e divertenti, dei suoi insegnamenti profondi che tentano di trasmettere valori come l'amicizia, l'amore, l'unione e la sorellanza/fratellanza, il rispetto per ogni forma di vita! Ma questi valori li ho capiti solo crescendo. Da bambina ero semplicemente affascinata dalle due protagoniste Vaniglia e Pervinca e dalle loro storie e mille avventure entusiasmanti!
E ora, a distanza di anni, mi ritrovo tra le mani un nuovo capolavoro della Gnone che mi ha permesso di rituffarmi nel magico mondo di Fairy Oak e di ricordare la mia infanzia. 
Ho ritrovato i personaggi di sempre, con le loro caratterizzazioni precise; cresciuti sì, questo è vero, ma sempre loro. 
Ho ritrovato le stesse ambientazioni, la piazza di Quercia, la scuola Horace McCrips, la casa di Shirley. Tutto immerso nel verde e nella genuinità del piccolo e caratteristico villaggio abitato da curiosi, a tratti strambi, buffi ma saggi, personaggi.

Direi che a distanza di anni, la Gnone è riuscita a ricreare quel mondo che aveva oramai abbandonato da tanto, facendolo rivivere, senza alcuna forzatura.

Questa volta però ci racconta di una storia, una storia perduta, in cui c'entra una balena e il mare... ma non vi svelerò altro! Lo consiglio, sicuramente, perché trovo che sia in assoluto la migliore saga fantasy per giovani lettoriFirmata da un'autrice italiana! Un orgoglio, davvero! 

Per cui, consiglio vivamente di regalarla ai vostri bambini, nipotini, di leggerla magari anche voi se ne avete piacere! 


Tornerete a guardare il mondo con gli occhi dei bambini e (ri)scoprirete cose che nel mondo degli adulti solitamente vengono dimenticate!

Inutile dire che ho amato tutto della storia, dall'inizio alla fine! Ho gustato ogni risvolto della vicenda, ogni parola, ogni scena. Ho goduto a pieno del profumo di ogni singola pagina e della bellezza di ogni singola illustrazione di cui il libro, come fin dal primo volume della saga, è ricco. Inoltre, l'edizione Salani è spettacolare: copertina rigida decorata, inserzioni grafiche a colori, sovra-copertina in rilievo, decori e cornicette... insomma un capolavoro anche grafico, oltre che di scrittura! Un grazie infinito a Claudio Prati e Valeria Turati che sono riusciti a dare forma, con i loro disegni e colori, al magico mondo di Fairy Oak ed ai suoi personaggi che per sempre porterò nel cuore!

La mia pagella


Originalità della storia: 10
Impatto emotivo: 10
Sviluppo personaggio principale: 9
Sviluppo personaggi secondari: 10
Scorrevolezza: 10
Ambientazioni: 10
Colpi di scena: 8
Finale: 9
Copertina/Design: 10


Scoprite gli altri volumi della saga di Fairy Oak:


La Trilogia
  1. Il segreto delle Gemelle
  2. L'Incanto del Buio
  3. Il Potere della Luce

I Quattro Misteri
  1. Capitan Grisam e l'amore
  2. Gli incantevoli giorni di Shirley
  3. Flox sorride in autunno
  4. Addio, Fairy Oak

mercoledì 20 gennaio 2021

#untitled

 

Buon mercoledì lettori! 

Lo so, lo so... siete arrabbiati perché oggi avrei dovuto pubblicare un post per la rubrica "Luoghi Incantati di Italia" e ritardo a farlo.... ma....

...ho una sorprendente novità!!


Con questo post, oggi inauguriamo una nuova rubrica!!! La chiamerò #untitled, siccome non le si può dare un vero e proprio nome. In questa rubrica troverete post su argomenti vari, sempre inerenti a viaggi o libri, ma non strettamente legati a recensioni o ai luoghi incantati di Italia! Sarà una rubrica un po' minestrone o insalata... decidete voi cosa preferite! 



Oggi per esempio voglio raccontarvi 
una cosa curiosa e molto personale! 


Quando ancora andavo al liceo, verso i 17 anni se la memoria non mi inganna, trovai un post su Facebook che lapidariamente recitava: "I 50 posti nel mondo da visitare prima di morire!". Il post riportava una lunga lista di ben 50 città che secondo l'autore erano assolutamente da vedere almeno una volta nella vita!

All'epoca, 17enne affascinata dai viaggi, dall'explore e dal wanderlust, mi lasciai trascinare in questa impresa titanica, promettendo a me stessa che piano piano, un passo alla volta negli anni, sarei riuscita a viaggiare per tutte quelle città. 

Le scrissi su un fogliettino, evidenziai quelle già visitate e poi dimenticai la lista in qualche tasca del portafoglio, per molti anni. 

Ma.... caso vuole...

...qualche giorno fa l'ho ritrovata! 

La cosa mi ha fatto un po' sorridere, ma allo stesso tempo mi ha rattristato e soprattutto fatto riflettere. 

Soprattutto per il momento storico che stiamo attraversando, in cui fatichiamo a stare al passo con i cambiamenti di colore delle regioni e non possiamo neanche uscire, in certi casi, dai nostri comuni di residenza, a fronte di questa dannata pandemia mondiale

Pensare che fino a qualche tempo fa ero impaziente di 

prendere, andare, partire, visitare, esplorare nuovi posti e culture, progettare nuovi viaggi e avventure per depennare un po' alla volta tutte le città sulla lista.. 

...e invece, ora...

...la lista rimane lì, intonsa, in attesa che la situazione migliori, che si possa tornare alla vita di prima, a muoversi senza coprifuoco o autocertificazioni. E allora quando non si correranno più pericoli, non dico che andrò in capo al mondo, ma sicuramente andrò da mia nonna, che non vedo da una vita se non attraverso lo schermo pixellato di un cellulare. Riabbraccerò i miei amici, quelli lontani e quelli vicini. E forse allora mi dimenticherò di nuovo della lista delle 50 città, perché ci sarà tutto il tempo perso con le persone da recuperare. Per poi tornare a viaggiare ed esplorare senza fretta, in futuro, quando sarà di nuovo possibile e non ci saranno più rischi! 

Nell'attesa però, io la lista la lascio lì, in vista, appesa alla bacheca sopra la mia scrivania. 

Come speranza in una prossima ripresa, e come monito, per ricordarmi che, in fondo, non bisogna scappare dall'altro lato del mondo per vivere a pieno a la vita e che si può godere anche delle piccole cose che sono qui vicino a noi



Lo so, lo so che voi siete curiosi e non state riuscendo a leggere le città della lista!! 

Per cui ve le lascio qui sotto, nel post! 

Vediamo quante ne avete già visitate voi!

Alla prossima rubrica lettori!


50 posti da visitare prima di morire 

quando si potrà

1. Venezia, Italia
2. Siviglia, Spagna
3. New York, USA
4. Lasa, Cina
5. Rio de Janeiro, Brasile
6. Londra, G.B.
7. Marrakech, Marocco
8. Petra, Giordania
9. Roma, Italia
10. Varanasi, India
11. Firenze, Italia
12. L'Avana, Cuba
13. Kyoto, Giappone
14. Gerusalemme, Israele
15. Parigi, Francia
16, Pechino, Cina
17. Lalibela, Etiopia
18. Granada, Spagna
19. Atene, Grecia
20. Bagan Birmania
21. Kathmandu, Nepal
22. Città del Vaticano
23. Lisbona, Portogallo
24. Tokyo, Giappone
25. Istanbul, Turchia
26. Hoi An, Vietnam
27. Amsterdam, P.B.
28. Luxor, Egitto
29. Berlino, Germania
30. Jaipur, India
31. Lione, Francia
32. Oia, Grecia
33. Siem Reap, Campogia
34. Vienna, Austria
35. Cusco, Perù
36. Cartagena, Colombia
37. Zanzibar, Tanzania
38. Città del Messico, Messico
39. Singapore
40. Las Vegas, USA
41. Samarcanda, Uzbekistan
42.Sidney, Australia
43. S. Francisco, USA
44. Mont Saint Michel, Francia
45.Dubrovnik, Croazia
46.Bangkok, Thailandia
47. Buenos Aires, Argentina
48. Antigua, Guatemala
49. Praga, R.C.
50. Budapest, Ungheria


sabato 16 gennaio 2021

Recensione "Eva Luna" di Isabel Allende


 Buon sabato lettori e 

buon inizio di weekend!


Come state? Io super emozionata perchè qualche giorno fa ho terminato il mio primo libro della Allende - "Eva Luna" - che avevo in libreria ... pensate un po'... dal 2014!!! Un altro di quei libri assegnati dalla professoressa di italiano del liceo e mai letto completamente: l'avevo iniziato e poi abbandonato tristemente a neanche metà storia....

Però questa volta, mossa dalla curiosità più verso lo stile dell'autrice e il genere letterario che dalla storia di per sè mi sono decisa a leggerlo!


Risultato? 


Scusate non ho resistito!!



Per cui iniziamo subito con la recensione!


Titolo: Eva Luna
Autore: Isabel Allende
Genere: Narrativa picaresca
Editore: Feltrinelli
Pubblicazione: 1987
Pagine: 266
Prezzo di copertina: 7,50 €
Voto complessivo: 9



Trama: 
Eva Luna è una bambina, figlia di diseredati, che viene abbandonata fin da piccola e destinata come tanti suoi simili al mestiere di serva. Osservatrice, avventurosa con una spiccata personalità, la piccola cresce in un mondo oppresso dalla dittatura, divorato dall'ingiustizia, ma lo affronta e lo trasforma con la fantasia. Ne nasce un'indimenticabile figura di donna nella tradizione del romanzo picaresco spagnolo, una donna cui l'immaginazione, lo spirito di iniziativa, insieme ai piccoli casi fortunati e inaspettati gesti di solidarietà, consentono di sopravvivere fino a che la realtà si costruisce a misura del desiderio. Allora non è più necessario inventare un amore eccezionale, basta solo vestirlo a festa perché duri nella memoria e perché ogni storia possa avere un finale felice da raccontare tra le canzoni dell'adolescenza, "fra risate e sorsi di vino". Una grande storia d'amore che è anche quadro d'ambiente e romanzo d'avventura. 


La mia recensione

Sarò sincera, come sempre, e parto col dirvi che non è tra i miei generi preferiti... ma si tratta di gusti soggettivi in quanto estremamente personali. 
Detto questo, ho scientificamente appurato che l'autrice ha uno stile narrativo paradisiaco. Il suo è un racconto che nasce fluido, spontaneo, che unisce tutti i pezzi di una realtà creata ad hoc. Dalle sue descrizioni prendono vita i personaggi, ognuno caratterizzato ed approfondito nel minimo dettaglio, ma senza troppe pedanterie, in modo fluido e naturale, proprio come se lo vedessi li, chiaro, davanti ai tuoi occhi. 

Questa sua capacità di racconto mi ha lasciato assolutamente affascinata, soprattutto perchè non vale solo per i personaggi principali, ma anche per quelli secondari o per le semplici comparse. Lo stesso vale anche per le ambientazioni.

Tutto prende vita, si trasforma, profuma, suona, spaventa, si colora.

E si è trasportati così semplicemente in una realtà lontana, ma non troppo, caratterizzata da eventi storici raccontati con toni a tratti ironici, attraverso gli occhi della protagonista che forse, in alcuni passaggi, combaciano anche con gli occhi della stessa autrice. La Allende, infatti, sembra nascondere tracce di se stessa dietro la figura della protagonista, magistralmente plasmata. Una figura di donna, che vediamo nascere, per poi crescere insieme a lei, seguendo le sue peripezie, a volte fortunate, a volte tragiche, in una serie di colpi di scena che - in realtà - ho trovato piuttosto lenti e preannunciati.

Non si può però, non simpatizzare per la protagonista, amare i suoi amici, odiare i suoi nemici, insomma... si è portati ad affezionarsi a questa creaturina, che io personalmente avrei voluto abbracciare e consolare molte volte, per poi esultare con lei sul finale lieto e romantico. Tuttavia, ammetto che il finale mi ha deluso un po', in quanto trovo che la trama si abbassi di qualche tono rispetto agli sviluppi precedenti. D'altronde però, il lieto fine romantico era già esplicitato nella trama sul retro di copertina, per cui... 

nulla da ridire! 

Ammetto però che non ho trovato facile la lettura di questo romanzo. Forse per i capitoli lunghi, la scrittura piccola e l'impaginazione fitta. Forse anche perché alcuni passaggi sono ricchi di descrizioni e dettagli, i dialoghi sono scarsi, e delle volte le vicende sembrano prolungarsi un po' troppo. Ammetto che alcuni passaggi mi hanno un po' annoiato. Ma la noia era passeggera, in quanto subito dopo compensava un risvolto delle vicenda, che dava una nuova direzione al racconto portando avanti la narrazione. 

Per cui, penso che sia quel genere di lettura che si debba affrontare con calma e concentrazione, lasciandosi trasportare nel mondo magistralmente raccontato dall'autrice, unica e sola! 

Per quanto riguarda l'immagine di copertina, lascio giudicare a voi.... ma solo dopo aver letto la storia!

Pagella riassuntiva

Originalità della storia: 10
Impatto emotivo: 8
Sviluppo personaggio principale: 10
Sviluppo personaggi secondari: 10
Scorrevolezza: 7
Ambientazioni: 10
Colpi di scena: 8
Finale: 8
Copertina/Design: 8

Voi avete mai letto qualcosa dell'Allende? 
Avete titoli da consigliare per prossime letture?