Voglio inaugurare la rubrica settimanale “RECENSIONI” (che sarà online ogni sabato!) raccontandovi dell’ultimo libro che ho terminato nel 2020: la biblioteca di mezzanotte. Vi preannuncio che mi è piaciuto molto, soprattutto perché è arrivato in un periodo in cui avevo bisogno di una sorta di “guida spirituale e motivazionale”, e devo ammettere che questo libro è stato entrambe le cose per me.
Titolo: La biblioteca di mezzanotte
Autore: Matt Haig
Genere: Narrativa fantasy/fantascienza
Editore: Edizioni e/o
Pubblicazione:2020
Pagine: 329
Prezzo di copertina: 18,00€
Voto complessivo: 9
Trama:
Fra la vita e la morte esiste una biblioteca.
Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare.
La mia recensione
Non avevo mai
letto prima libri di Matt Haig. E a dire la verità, in libreria non ero neanche
alla ricerca di questo genere di lettura, ma quando l’ho visto li sul ripiano
mi ha attratto. E leggendo la trama, ho capito che era proprio ciò di cui avevo
bisogno. Per cui senza indugiare oltre, l’ho comprato. E devo dire che è stato
un acquisto davvero utile e prezioso.
Con le ricche
riflessioni sulla vita condite da citazioni di famosi filosofi a cui sono
particolarmente affezionata (Henry Thoreau è tra questi!!!), questo libro mi ha
dato la forza di superare un periodo delicato, fornendomi molti spunti di
riflessione sulla vita e sulle infinite possibilità e potenzialità che abbiamo.
Basta solo avere il coraggio di vederle.
Per cui lo
consiglio, particolarmente a quelle persone che hanno il bisogno di tornare a guardare la vita con positività e di ritrovare la speranza!
Inoltre, la lettura è piacevole e scorrevole. I capitoli non sono troppo lunghi (dovete sapere che io sono abbastanza fissata con la lunghezza dei capitoli dei libri, e non mi piace che siano interminabili) e ci sono parecchie battute ironiche e passaggi divertenti che bilanciano i passaggi particolarmente intensi a livello emotivo. Il personaggio principale, Nora, è ben sviluppato e affronta una crescita personale notevole, nonostante muoia già nelle prime pagine (tranquilli non è uno spoiler)! I personaggi secondari sono funzionali allo sviluppo della trama e della protagonista. Le ambientazioni, in particolare quella della biblioteca, sono originali e arricchite dai dettagli necessari per riuscire a figurarle a pieno con la propria immaginazione.
La trama è fitta di avvenimenti, per cui non annoia. A tratti alcuni risvolti possono sembrare un po’ banali e sbrigativi, ma il valore morale di fondo è comunque onnipresente. Ci sono parecchi colpi di scena, dei risvolti inaspettati della vicenda, che mi hanno stupito. Avrete capito che è molto introspettiva come lettura, per cui ritengo che abbia un forte impatto emotivo. Devo ammettere che in alcuni punti sono anche riuscita a piangere!
Devo dire che il finale mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca… ma, in fin dei conti, non mi è dispiaciuto, anche perché è in linea con la trama e la morale di fondo.
Infine, l'edizione by Edizioni e/o è semplice, compatta ed elegante. L'impaginazione è assolutamente leggibile senza fatica e l'illustrazione di copertina, realizzata da Pierpaolo Rovero, mi è piaciuta molto: essenziale ma delicata ed elegante.
Per cui il mio voto complessivo non può che essere un bel 9!
Ma per essere più specifici, ecco la pagella con i singoli voti:
Originalità
della storia: 9
Impatto emotivo:
10
Sviluppo personaggio
principale: 9
Sviluppo personaggi
secondari: 7
Scorrevolezza:
10
Ambientazioni: 8
Colpi di scena:
8
Finale: 8
Copertina/Design:
7