Bentornati lettori!!
Come state!?
Finalmente dopo quasi un mese di ansia e fatiche sono riuscita a finire di leggere “La Casa di Sale e Lacrime”!
Non sarà una recensione del tutto negativa, non vi preoccupate! Però devo ammettere che in questo mese ho fatto fatica a leggere... e non ho capito se sia stata colpa del libro che non mi ha invogliata più di tanto o semplicemente se sia stato un periodo in cui la voglia di dedicarsi alla lettura era stranamente bassa...
a voi è mai capitata una cosa simile?
Sicuramente posso affermare che questo libro non è stato uno stimolo a leggere... anzi... molte volte non avevo proprio voglia di immergermi tra le sue pagine. Un peccato, considerando che all’inizio la trama mi ispirava tantissimo...
ma comunque.. andiamo per ordine, e iniziamo la nostra recensione!
Titolo: La Casa di Sale e LacrimeAutore: Erin A. Craig
Genere: Paranormal YA/Fiaba/Thriller
Editore: Fanucci Editore
Pubblicazione: 2019
Pagine: 316
Prezzo di copertina: 14,90 €
Voto complessivo: 6
Trama:
Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.
La mia recensione
Sarò sincera, mi ha molto incuriosita fin da subito il fatto che il libro fosse un rimaneggiamento di una storia già nota. Infatti la trama si basa su personaggi e spunti tratti dalla famosa fiaba dei fratelli Grimm “Die zertanzten Schuhe” che quelli bravi in tedesco avranno saputo leggere e tradurre. Per quelli - come la sottoscritta- che hanno problemi anche solo a pronunciare “würstel”, il titolo della famosa fiaba potrebbe essere tradotto in italiano più o meno così: "Le scarpe da ballo consumate" o "Le scarpe frantumate".
Entrambe le traduzioni fanno schifo, lo so... per questo la chiameremo molto semplicemente la fiaba delle dodici principesse danzanti!
I nostalgici ricorderanno il meraviglioso film di animazione che ci ha regalato la Barbie e che ha segnato la mia infanzia.
Forse è proprio questo bel ricordo di infanzia che mi ha spinta a leggere questo libro, romanzo d’esordio dell’autrice americana Erin Craig. Ebbene... Barbie batte Craig 1000 a ZERO.
Mi sento però di spezzare una lancia a favore dell’autrice per due ragioni:
1- gareggiare con Barbie e vincere è impossibile!
2- non tutto il libro è da buttare via! Assolutamente!!
Infatti ho apprezzato molti aspetti che ora vi illustrerò a mo’ di classifica!!
Il PODIO degli aspetti che più ho apprezzato di “La Casa di Sale e Lacrime”.
POSIZIONE N. 3
Medaglia di bronzo alle ambientazioni e alla cornice fantasy che l’autrice è riuscita a dipingere. Sicuramente ci è voluta molta fantasia e originalità ad inventare il mondo in cui la storia è ambientata, creando le varie isole abitate da popoli tutti diversi ma con usanze, culture e riti ben definiti e descritti. Anche gli ambienti sono dettagliatamente descritti, cosa che mette in risalto la ricca immaginazione dell’autrice. Tuttavia, devo ammettere che molte volte ho trovato tutte queste descrizioni un po’ troppo pedanti e semplicistiche.
Lo confesso... molte parti descrittive le ho saltate...
POSIZIONE N. 2
Alla posizione numero 2 invece troviamo sicuramente il finale! Non voglio fare spoiler ma devo dire che ci sono parecchi colpi di scena durante tutto il corso della trama, e anche nel finale non deludono.
Certo, alcuni colpi di scena sono forse un po’ scontati ma non faccio troppo la critica...
POSIZIONE N.1
La Medaglia d’oro va sicuramente alla svolta thriller che l’autrice ha scelto di dare alla tradizionale fiaba dei fratelli Grimm. Intesse la trama con mistero, fantasmi, visioni oniriche e anche un po’ grottesche e splatter... nonostante tutti questi elementi inquietanti, ammetto che il libro non è riuscito pienamente a rapirmi. Infatti solo in pochi punti mi è salita la “strizza” - passatemi il termine- e quel palpitante patema d’animo che ti fa dire “okay.. me la sto facendo sotto!”.
Diciamo che se dovessi consigliare un thriller non consiglierei di certo questo, ma sicuramente nella sua commistione di generi questo libro riesce a trovare un buon compromesso tra fantasy, fiaba, romanzo rosa young adult e thriller.
La cosa che non mi è piaciuta assolutamente è stata la caratterizzazione dei personaggi... avrei speso forse qualche parola in meno sulla descrizione degli ambienti e qualche parola in più sulla descrizione fisica dei personaggi. All’inizio della storia ho fatto molta fatica a ricordare tutti i personaggi e ad assegnarli un’identità precisa. Anche l’approfondimento psicologico avrebbe meritato qualche dettaglio in più. Il punto di vista è quello della protagonista che comunque nel complesso risulta ben definita ed articolata anche se alcuni pensieri e passaggi a volte mi sono sembrati un po’ affrettati e superficiali.
Prima di lasciarvi alla pagella del libro voglio spendere ancora alcune parole sul layout e design di copertina che ho trovato molto carino ed accattivante. Tutti quei fronzoli dorati ben alludono alle barocche descrizioni dei lussuosi ambienti nobiliari.
La mia pagella di “La Casa di Sale e Lacrime”
Originalità della storia: 6
Impatto emotivo: 6
Sviluppo personaggio principale: 7
Sviluppo personaggi secondari: 4
Scorrevolezza: 4
Ambientazioni: 7
Colpi di scena: 7
Finale: 7
Copertina/Design: 8
E voi .. conoscevate già la storia delle dodici principesse danzanti?